Piber Group S.r.l.

Soluzioni innovative per il packaging alimentare

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DAL 1960

Il Gruppo Piber

Dal 1960 ad oggi il GRUPPO PIBER ha attraversato tutte le fasi tipiche di un percorso di crescita continuo ed equilibrato, sino ad assumere l’attuale fisionomia di gruppo di medie dimensioni, altamente diversificato e di respiro internazionale. La Piber Group S.r.l. con sede legale a Voghera (PV), è la holding che controlla le società del Gruppo Piber.

La storia del gruppo Piber inizia in Italia, ad opera dei tre fratelli fondatori. E’ l’avventura straordinaria di una famiglia che ha saputo trasformare una piccola azienda artigiana nel più importante gruppo italiano produttore di contenitori in materia plastica stampati ad iniezione per uso alimentare.

La Piberplast è nata nel 1960 a Pontecurone, un piccolo paese piemontese al confine con la Lombardia, come Società di fatto, su un’area di appena 100 mq.; i proprietari sono anche dipendenti, il loro capitale più grande è rappresentato dall’impegno tenace e dalla volontà di sperimentare sempre soluzioni nuove. L’azienda inizia la sua attività con lo stampaggio ad iniezione di piccoli contenitori in materia plastica per il confezionamento di prodotti farmaceutici ed alimentari.

Nel 1962 Piberplast produce i primi contenitori in polistirolo cristallo con chiusura di sigillo a strappo in polietilene, per la mostarda per alcune Società come la Ligure Lombarda, la Sorini, la Sperlari e per molti altri. Siamo in un periodo in cui ogni attività è permeata da quella tumultuosa trasformazione che culminerà nell’ormai famoso miracolo economico; la sede si ingrandisce sino ad arrivare nel 1968 ai 3.000 mq. coperti del nuovo stabilimento di Voghera.

L’impegno e le idee dei responsabili della Società si trasformano in uno sviluppo progressivo delle attività che permettono il raggiungimento di grandi traguardi, perseguiti, insieme ai collaboratori, in modo collettivo e partecipato. La tipologia della produzione si evolve sempre più, sino ad alte forme di specializzazione; Piberplast è prima in Italia sin dagli anni ’60 a costruire stampi multipli a canali caldi per lo stampaggio veloce, senza materozza, di vasetti e bicchierini; come ancora prima è in Europa, agli inizi degli anni ’70, nel produrre contenitori e coperchi con etichette decorate a più colori inserite direttamente nello stampo con la tecnologia “In Mould Labeling” (IML).

All’inizio degli anni ’80 Piberplast è stata la protagonista dell’introduzione sul mercato dell’imballaggio del polipropilene, rivoluzionario materiale dalle proprietà ancora in evoluzione, che ha permesso di realizzare imballaggi più economici, leggeri e capaci di conservare le qualità organolettiche dei prodotti alimentari senza tema di confronto con materiali tradizionali sino ad allora ritenuti superiori.

Il Gruppo Piber ha sviluppato una risposta positiva al problema dell’impatto ambientale degli imballaggi in plastica fin dagli anni ’90 del XX secolo, in momento storico in cui la sensibilità nei confronti dell’ambiente non era ancora diffusa ed i consorzi nazionali per il riciclo dei materiali non esistevano. Il primo sistema integrato fornitura di prodotti e di raccolta e recupero degli imballaggi post consumo si chiama Piberecycling.

Piber Group nel terzo millennio continua a riconoscere l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e promuove o aderisce a numerose iniziative a favore della tutela delle risorse naturali e dell’economia circolare. Gli interventi sono molteplici e vanno dalle iniziative rivolte a favorire un uso consapevole dei propri prodotti, alla promozione del riciclo al termine del loro utilizzo, alla generazione e acquisto di energia proveniente da fonti rinnovabili, fino all’utilizzo di materiali eco-sostenibili.

Il Gruppo è composto da 8 aziende, con circa 600 dipendenti. I siti produttivi si sviluppano su una superficie di oltre 250.000 mq. di cui più di 52.000 sono coperti. Il fatturato consolidato è di circa 94 milioni di Euro. L’83% di tale fatturato deriva dall’attività del packaging rigido e semi-rigido in materia plastica, mentre il 4% riguarda l’engineering del packaging, il 13% i servizi ed il trading.

La storia di queste aziende è sempre stata ed è ancora oggi una storia fatta di persone, di scelte motivate, di azioni concrete.